L’INPS, con la circ. 121/2025, ha fornito istruzioni operative e illustrato le novità in materia di trattamenti di integrazione salariale introdotte per mezzo del DL 26.6.2025 n. 92, conv. L. 113/2025. Il provvedimento in esame, tra l’altro, riconosce per tutto il 2025 l’esonero dal pagamento del contributo addizionale per l’accesso all’integrazione salariale straordinaria di cui all’art. 44 co. 11-bis del DLgs. 148/2015, spettante alle imprese che operano nelle aree di crisi industriale complessa.
Viene, inoltre, riconosciuto fino al 31.12.2027, e in continuità con ammortizzatori sociali già autorizzati, un ulteriore periodo di CIGS per le aziende appartenenti a gruppi di imprese con un numero di lavoratori dipendenti non inferiore a 1.000 unità impiegati sul territorio italiano.
Infine, ulteriori novità riguardano forme di sostegno ai lavoratori in caso di cessazione dell’attività produttiva e di cessione di azienda, nonché il rifinanziamento del trattamento di sostegno disposto dall’art. 1 co. 1 del DLgs. 72/2018 per i lavoratori sospesi o a orario ridotto, dipendenti da aziende sequestrate e confiscate, sottoposte ad amministrazione giudiziaria.